venerdì, novembre 17, 2006

Quando uno sente le voci...

...meglio assecondarle.

“...”

"Possiamo dire quello che pensiamo?”
"Si, ma abbiamo solo cento parole per farlo!"
“E con “cento” siamo gia’ a dieci!”
“E con “dieci” a venti! Muoviti!”
“Per arrivare a cento?”
“No! per dire la tua! Con il tuo ultimo “cento” sono trenta!”
“E piu’ tu ti lamenti piu’ andiamo avanti! E con il tuo “trenta” siamo già arrivati a meta’!”
“Ah! E sarebbe colpa mia ora! La tua “meta’” ci ha fatto arrivare a sessanta!”
“Allora smettila di interrompermi! Stavo dicendo...”
“Veramente stavo parlando io!”
“Ma ormai siamo a novanta!”
“Quindi?”
“Come quindi? Ne abbiamo solo tre prima di cento!”
“...”

Non è servito un granché non vi pare?

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